L’imprenditrice che vedi adesso nasce in un momento preciso: quando l’insoddisfazione per la vita che stavo vivendo bruciava a tal punto da farmi male. La verità è che l’unica cosa che puoi fare, se non ne puoi più, è cambiare. Come ho fatto a creare un business di Soulful Mentoring® quasi milionario, con la missione di cambiare il mondo in modo etico e potente, se fino a pochi anni fa ero una commessa senza un soldo?
Te lo racconto, perché voglio rovesciare certe narrazioni limitanti: voglio smentire chi si lamenta in continuazione, senza fare assolutamente nulla per cambiare. Chi attribuisce sempre la responsabilità della sua insoddisfazione alle circostanze esterne. Chi sostiene consapevolmente la visione patriarcale e maschilista. La mia storia è solo un esempio, ma è anche una sfida a credere nel potere di condursi e di creare un mondo diverso.
Ho sempre amato la forza degli archetipi, le gesta delle dee e degli eroi, la potenza del mito. Sono le storie che ho consumato fin da piccola. Devo dire che al liceo sono stata una pessima studentessa di greco, costretta a versioni noiose, ma ho anche scoperto la mia passione per le lingue, i linguaggi e le parole dimenticate. Sentivo il potere sepolto di un femminile antico, che mi ispirava.
A sedici anni, ho letto per la prima volta un libro di Phyllis Curott, che ha cambiato per sempre il mio rapporto con la spiritualità. Ho iniziato a seguire il suo lavoro: per molti anni è stata la mia insegnante, grazie a lei ho conosciuto molte delle donne che mi hanno sostenuta e ispirata. Nel tempo ho capito che la spiritualità è una ricerca del tutto personale e che non può dipendere dal percorso tracciato da altre persone, ma l’incontro è sempre una scintilla fondamentale.
All’università, a Roma, ho iniziato a studiare Lingue e letterature straniere, con curriculum in Letterature europee moderne comparate. Ho scelto tedesco, ungherese e bulgaro, con l’idea di una carriera accademica. Invece, a metà dell’ultimo anno ho cambiato idea e non mi sono laureata, perché ho capito che non volevo appartenere a quel sistema.
Nel 2003 ho iniziato a lavorare come commessa per diverse multinazionali del retail, soprattutto del settore beauty. Nel 2006 ho gestito il mio primo negozio da store manager. Ho continuato a lavorare come direttrice di negozio o di reparto fino al 2014: sono diventata formatrice a livello nazionale per una delle più grandi catene di profumerie del mondo. Le mie responsabili sono sempre state donne: ho imparato moltissimo da ognuna di loro, anche se non sempre in modo facile, tanto meno indolore.
Nel 2014 ho capito che desideravo un cambiamento fortissimo: volevo lavorare per me stessa, mettendomi in proprio. Indovina? L’ho capito grazie a un corso a cui mi ero iscritta.
Mentre lavoravo, nel 2015, ho frequentato il mio primo master in coaching, ho seguito un percorso di personal branding e ho commissionato il mio primo sito web. Alla fine dell’anno mi sono licenziata.
Nel 2016 ho aperto la partita IVA e ho lanciato il mio business come coach. Con le mie consulenze e i miei percorsi aiutavo le donne a individuare e a sviluppare gli archetipi delle dee presenti dentro di loro. Intanto ho imparato a gestire il mio sito, il blog, i social e ho lanciato la mia newsletter.
Nel 2017 ho ascoltato le richieste che arrivavano dalle persone interessate al mio modo di fare business. In parallelo, ma con una distinzione netta fin dal principio, ho offerto i miei servizi di coaching e le consulenze per libere professioniste. Wow, iniziavo a vedere l’abbondanza. A quel punto ho capito che il business mentoring mi piaceva di più e mi riusciva anche meglio. Ho progettato un rebranding completo della mia attività, che stava evolvendo insieme a me. Infatti nello stesso anno ho iniziato a collaborare con la mia prima assistente virtuale, ho quasi triplicato il fatturato e ho creato il percorso Soulful Business.
Nel 2018 ho lanciato il nuovo brand e il nuovo sito, Giada Carta – Soulful Mentor®. Ho messo tutta me stessa nella forza del mio messaggio e nel mio marketing. Per la prima volta, il mio fatturato ha superato le sei cifre. Seguendo la mia evoluzione personale e professionale, mi sono trasferita alle Canarie, aprendo lì la mia prima società.
Nel 2019 il mio brand si è rafforzato insieme al team da favola che mi supporta ancora oggi. Ho quasi raddoppiando il fatturato dell’anno precedente e mi sono dedicata intensamente allo studio: ho completato un secondo master in coaching presso la Beautiful You Coaching Academy e ho seguito diverse formazioni sul mindset imprenditoriale e sulla leadership.
Nel 2020 ho registrato il marchio Soulful Mentor® in Europa, Canada, Australia e Stati Uniti. Ovvio: in previsione di progetti futuri sempre più grandi e ambiziosi. Ho rivisto in profondità la mia offerta di percorsi e consulenze, ho consolidato il mio team e la mia posizione da CEO, raddoppiando di nuovo il fatturato dell’anno precedente (nonostante una pandemia globale).
Nel 2021 ho espanso ancora il mio team, ho semplificato il mio business e ho lanciato il mio brand anche nel mercato anglofono. Mi sono dedicata ancora allo studio, con il mio terzo master in coaching, Luna, e un nuovo mastermind di alto livello per la crescita del business. Altri cambiamenti sempre più allineati con la mia visione, incluso un nuovo rebranding, stavano per arrivare, e mi avrebbero portata al business che conosci oggi.
Ho creato un lavoro che prima non esisteva. Ho trasformato in realtà i miei sogni di gloria, senza rinunciare a nessuna parte della mia anima. Sono a capo di un business con cui accompagno altre donne nelle loro rivoluzioni, per ottenere tutto ciò che desiderano.
Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza le mie amiche-sorelle e le insegnanti fantastiche che ho conosciuto nel mio percorso. Senza di loro, non sarei dove sono, non ci sarei arrivata così in fretta e con così tanta gioia. La rivoluzione dentro la mia vita e il mio lavoro esiste anche grazie all’incontro con moltissime donne. Voglio ringraziare quelle che hanno trasformato di più la mia visione e il mio modo di fare business: Gioia Gottini, Francesca Zampone, Jenny Shih, Gabrielle Bernstein, Victoria Bauman, e l’ineffabile Rha Goddess.
Se vogliamo creare un mondo migliore per tutti, dobbiamo smettere di vivere nella scarsità, fingendo che la nostra evoluzione sia solo merito nostro. Abbiamo bisogno di riconoscere la potenza delle nostre insegnanti, guide e mentori: con gratitudine, diamo un nome al loro lavoro, oltre che al nostro. La sorellanza, che è uno dei valori fondanti nel mio business, è portentosa, ed è rimasta con me lungo tutto il mio percorso, nel quale ho trovato il successo ma non ho mai perso me stessa.
Posso dire senza indugio che in questi anni, mentre la mia vita e il mio conto in banca cambiavano sensibilmente, io sono rimasta sempre la stessa: il mio business è lo strumento con cui ho scelto di cambiare il mondo e lo amo alla follia, ma sono anche il tipo di persona che pensa un sonoro che palle ogni volta che sente parlare solo di lavoro.
Amo sempre viaggiare, mangiare e studiare. Devo dire che la scelta è ardua, se sei Scorpione, con ascendente Sagittario e luna in Toro, come me: sono abitata da infinite passioni, una più ardente dell’altra.
Continuo ad adorare le lingue (meglio se assurde, tant’è che ho studiato anche l’ungherese e il bulgaro), il cinema, le serie tv, gli archetipi, la storia delle religioni, il design d’interni e gli spettacoli di drag queen.
Insomma, una moltitudine di interessi perfettamente coerenti tra loro, no? Una volta mi sembravano contraddizioni interne, impossibili da risolvere. Poi ho capito che ogni parte di me può esistere insieme alle altre, in armonia, perché mi definisce: nel tempo le ho abbracciate tutte e adesso me le godo molto di più.
Puoi vedermi partire all’avventura con uno zaino, senza sapere cosa farò il giorno dopo in quel paesino remoto dell’Asia in cui sono finita, mettendo lo stesso vestito per tre giorni. Oppure potresti vedermi alloggiare in un resort di lusso, ordinando il servizio in camera per qualsiasi cosa, nel più totale abbandono alla pace dei sensi.
Va detto che sono anche un’introversa: mi ricarico nella solitudine totale e nel silenzio assoluto, eppure ho scelto un lavoro che ogni giorno mi connette con migliaia di persone, attraverso i miei canali di comunicazione.
Mi piace circondarmi di bellezza: anche nelle mie case, che vivo come santuari e di cui amo curare ogni dettaglio. Adoro fotografare e scrivere a mano su diari bellissimi, con le mie penne colorate preferite.
La natura selvaggia è il mio luogo dell’anima: amo riempirmi di sale e di sabbia sulle coste della mia isola madre, mentre rimango in spiaggia fino al tramonto. Intanto l’acqua diventa scura e il vento si placa, portandomi quel sentore di macchia mediterranea che non mi stancherò mai di respirare.
Tendo a ossessionarmi piacevolmente per diverse cose: l’ordine, la politica, i tatuaggi grandi e pieni di significato, i vichinghi, gli uomini coi capelli lunghi e la barba, meglio se con una chitarra in mano, i tè pregiati, la letteratura tedesca, le case coperte di edera con finestre enormi all’inglese, il suono dell’oceano, i riposini davanti al caminetto acceso, le candele di lusso.
Tendo anche a detestare con fierezza altre cose: il rumore e la musica alta al mattino, le colazioni che non sono abbastanza lente, la televisione accesa quando ci sono ospiti, essere interrotta mentre sto facendo qualcosa, l’ignoranza colpevole, la gente che decide di occupare tutto il marciapiede quando cammina, ovviamente lentissima.
Sono creativa, appassionata e volitiva. Mi arrabbio spesso, vista la mia indole indomita e focosa, ma ho imparato a essere diplomatica, se è la cosa migliore da fare. Sono determinata e faccio accadere le cose. Mi piace parlare in pubblico, infiammando le persone con la mia invidiabile dialettica.
Desidero ardentemente migliorare il mondo, a partire dalle situazioni e dalle persone che ho vicino (certo, sono sempre l’amica o la compagna che mette scomodissime pulci nell’orecchio a chiunque).
Ti avviso: la mia verve rivoluzionaria è tutta concentrata in un metro e cinquantasei. Così quando ci incontreremo non mi dirai anche tu che mi avevi sempre immaginato statuaria, grazie alla mia levatura morale.
ANCHE TU VUOI IMPARARE A CONOSCERTI MEGLIO PER CREARE LA TUA PERSONALE RIVOLUZIONE?